Il rock europeo

Il rock europeo è la risultanza di una mescolanza di generi diversi. In linea di massima, il genere si è sovrapposto alle culture musicali preesistenti, dando vita a sperimentazioni, ma anche a produzioni più commerciali.

Il rock inglese

La prima grande rock band inglese è talmente famosa da travalicare qualsiasi definizione di genere. I Rolling Stones non sono soltanto una delle realtà artistiche più longeve della scena artistica, ma anche coloro che, a partire dagli anni Sessanta hanno segnato, con il loro sound, la maggior parte del rock a venire, non solo europeo. Tra le numerose star britanniche figurano anche The Who, i Cream (con un giovanissimo Eric Clapton), i Sex Pistols e i Queen. I Beatles, seppur grandissimi, hanno avuto frequenti incursioni nel rock, ma il loro genere è sempre stato a cavallo tra stili diversi.

Il rock tedesco

Caratterizzata da sonorità più taglienti, in Germania c’è sempre stata una scena rock particolarmente viva. Molti i gruppi che hanno avuto successo al di fuori dei confini nazionali, producendo per lo più dischi in lingua inglese. Tra i tra i più celebri ricordiamo i Rammstein, gli Scorpions e i Tokyo Hotel.

Il rock italiano

In Italia, il rock si è addolcito fondendosi, in molti casi con il forte “imprinting” della tradizione della canzone d’autore italiana. In alcuni casi, infatti, più che di brani o di artisti propriamente rock, si tratta di utilizzare arrangiamenti tipici del genere su brani a struttura cantautorale. Un artista che ha molto attinto dal genere è sicuramente Vasco Rossi, mentre il talentuoso Alex Britti ha fuso la canzone italiana con accenti rock e blues. Tra le donne, Gianna Nannini è forse colei che più si è ispirata a sonorità rock. Travalicando anni e sotto generi, tra le band ricordiamo la Premiata Forneria Marconi, i Marlene Kunz e gli Afterhours.